Aide Vélo Électrique 2025: Guida completa alle sovvenzioni locali
Introduzione: Il mutevole panorama delle sovvenzioni alle E-Bike in Francia
Per i potenziali acquirenti di biciclette elettriche in Francia, il panorama degli incentivi finanziari del 2025 segna una svolta fondamentale rispetto agli anni precedenti. Il punto centrale di questa relazione è un aggiornamento politico fondamentale: i due principali programmi di aiuto nazionale, il "Bonus Vélo" e il "Prime à la Conversion", sono stati ufficialmente interrotti dal governo francese a partire dal 15 febbraio 2025. Come confermato dall'annuncio ufficiale del governo, qualsiasi acquisto fatturato a partire da questa data non potrà più beneficiare di questi sussidi nazionali un tempo molto diffusi.
Questo cambiamento di politica non rappresenta un semplice taglio di bilancio, ma piuttosto una svolta strategica da parte dello Stato. La motivazione ufficiale del governo, illustrata nelle guide sugli aiuti alle e-bike del 2025, sostiene che il mercato delle biciclette ad assistenza elettrica (vélos à assistance électrique, o VAE) ha raggiunto uno stato di "maturità", rendendo gli incentivi all'acquisto diretto meno critici per sostenere le dinamiche di mercato. Di conseguenza, i fondi pubblici vengono riallocati verso quelle che sono considerate priorità ecologiche più sistemiche, come la ristrutturazione energetica su larga scala degli edifici residenziali e lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto pubblico.

Questa decisione, tuttavia, non è stata priva di controversie. La soppressione di questi sussidi ha attirato l'attenzione e le critiche, in particolare all'interno del parlamento francese. Un'interrogazione formale presentata all'Assemblée Nationale ha evidenziato le conseguenze potenzialmente negative di questo cambiamento di politica, in particolare per i gruppi demografici che facevano largo affidamento su questi sussidi. Sono state espresse preoccupazioni riguardo all'impatto sulle famiglie a basso reddito, per le quali il bonus rappresentava una leva importante per accedere a un mezzo di trasporto più conveniente. La misura colpisce anche i lavoratori precari, come i corrieri in bicicletta, che dipendevano dagli aiuti come strumento principale di attività economica. Inoltre, l'abolizione del bonus è stata segnalata come una notevole battuta d'arresto per le persone con disabilità, che spesso necessitano di biciclette adattate specializzate e costose, per le quali il sostegno finanziario era essenziale per garantire la loro autonomia e mobilità.
In questo nuovo contesto, il sistema di sostegno finanziario per l'acquisto di e-bike è diventato molto frammentato. Il quadro uniforme nazionale è stato sostituito da un complesso mosaico di sussidi locali e regionali, integrati da schemi basati sul datore di lavoro. L'ammissibilità e l'importo degli aiuti disponibili dipendono ora quasi esclusivamente dal luogo di residenza e, in alcuni casi, dal datore di lavoro. Il presente rapporto fornisce una guida esaustiva ed esperta per orientarsi in questa nuova realtà. In primo luogo, illustra le regole finali e definitive dei regimi nazionali, ormai defunti, per coloro i cui acquisti rientrano nel periodo di transizione. In seguito fornirà un'analisi completa dei vari meccanismi finanziari locali e alternativi a disposizione dell'acquirente di e-bike in Francia per il resto del 2025.
Parte I: Il quadro conclusivo dei regimi di aiuti nazionali (applicabile solo agli acquisti fatturati entro il 14 febbraio 2025)
Questa sezione serve come riferimento legale e amministrativo definitivo per le persone che hanno acquistato o preso in leasing una bicicletta immediatamente prima della scadenza della polizza. Le regole qui descritte sono strettamente applicabili solo a una condizione specifica: la fattura di acquisto della bicicletta (facture) o il primo pagamento del leasing (premier loyer) devono essere datati entro il 14 febbraio 2025. Per coloro che soddisfano questo requisito di data critica, rimane aperta una finestra per la presentazione della domanda. La richiesta di aiuto deve essere presentata formalmente entro sei mesi dalla data della fattura o del primo canone di leasing.
Il "Bonus Vélo": Ammissibilità e importi finali
Il "Bonus Vélo", o bonus ecologico per le biciclette, era il principale sussidio nazionale volto a incoraggiare l'adozione di modalità di trasporto meno inquinanti. Per poter beneficiare di questo aiuto, secondo le norme finali, un singolo richiedente doveva soddisfare una serie di criteri precisi.
Criteri di ammissibilità:
- Stato: Il richiedente deve essere maggiorenne.
- Residenza: Il richiedente deve essere ufficialmente domiciliato in Francia.
- Reddito: Il reddito familiare del richiedente, come definito dal Revenu Fiscal de Référence par part (RFR per parte fiscale), non deve superare un determinato limite.
Reddito e anno fiscale di riferimento:
Un punto cruciale della procedura per qualsiasi acquisto effettuato nella finestra di ammissibilità dell'inizio del 2025 (cioè tra il 1° gennaio e il 14 febbraio 2025) è la determinazione del RFR corretto. Per qualsiasi transazione di questo tipo, il richiedente deve fare riferimento al proprio RFR 2023, che è documentato nell'avviso di imposizione 2024 (avis d'imposition de 2024). Questa cifra, divisa per il numero di componenti fiscali del nucleo familiare, determina l'ammissibilità e l'importo dell'aiuto corrispondente.
L'importo del "Bonus Vélo" è stato calcolato come il 40% del costo di acquisto, soggetto a massimali che variavano in base alla fascia di reddito del richiedente e al tipo di bicicletta acquistata. La struttura finale dell'aiuto è dettagliata nella tabella seguente.
Tabella 1: Tabella finale degli aiuti nazionali "Bonus Vélo" (per acquisti fatturati entro il 14 febbraio 2025)
| Stato individuale | Tipo di bicicletta | Importo massimo dell'aiuto (40% del costo, fino a) |
|---|---|---|
| RFR/parte ≤ 7.100 € o Persona con disabilità* | Standard Vélo à Assistance Électrique (VAE) | €400 |
| VAE pieghevole, da carico, a coda lunga o adattato | €2,000 | |
| Rimorchio elettrico per bicicletta | €2,000 | |
| Bicicletta classica (non elettrica) | €150 | |
| RFR/parte > 7.100 euro e ≤ 15.400 euro | Standard Vélo à Assistance Électrique (VAE) | €300 |
| VAE pieghevole, da carico, a coda lunga o adattato | €1,000 | |
| Rimorchio elettrico per bicicletta | €1,000 | |
| Persona giuridica (Personne morale) | VAE pieghevole, da carico, a coda lunga o adattato | €1,000 |
| Rimorchio elettrico per bicicletta | €1,000 |
Fonte: Sulla base delle norme finali descritte su Service-Public.fr.
*L'ammissibilità per le persone con disabilità non era soggetta a condizioni di reddito, ma richiedeva una giustificazione ufficiale dello stato di disabilità.
Il "Prime à la Conversion": Condizioni finali
Il "Prime à la Conversion" era un sussidio più sostanzioso ma anche più complesso. La sua ammissibilità era subordinata a una duplice azione: l'acquisto di una nuova e-bike e la contemporanea distruzione di un vecchio veicolo personale inquinante, come spiegato nelle linee guida ufficiali del programma.
Criteri di rottamazione dei veicoli:
Il veicolo destinato alla distruzione doveva soddisfare requisiti molto severi. Doveva essere consegnato a un centro di distruzione veicoli (centre VHU agréé) approvato dallo Stato entro tre mesi prima o sei mesi dopo la data di fatturazione della e-bike. I criteri specifici per il veicolo erano:
- Tipo: Un'autovettura (voiture particulière, categoria M1) o un veicolo commerciale leggero/furgone (camionnette, categoria N1).
- Età e tipo di carburante: Il veicolo deve essere stato immatricolato per la prima volta prima del 1° gennaio 2011, se utilizzava carburante diesel, o prima del 1° gennaio 2006, per tutti gli altri tipi di carburante, secondo le regole della conversione prime à la.
- Proprietà: Il richiedente deve essere proprietario del veicolo da almeno un anno prima della sua distruzione.
- Stato giuridico: Il veicolo deve essere immatricolato in Francia, non deve essere dato in garanzia per un prestito (non-gagé) e non deve essere classificato come danneggiato (endommagé).
Richiedente e livelli di aiuto:
Il tetto di reddito per il prime era più alto rispetto al bonus standard, con un RFR per parte non superiore a 24.900 euro. Anche l'importo dell'aiuto era graduato in base al reddito e poteva essere integrato se il richiedente risiedeva in una zona a basse emissioni (Zone à Faibles Émissions, ZFE).
Tabella 2: Aiuto finale "Prime à la Conversion" Tiers (per acquisti fatturati entro il 14 febbraio 2025)
| Richiedente RFR per parte | Aiuto di base (40% del costo) | Supplemento bonus ZFE |
|---|---|---|
| ≤ 7.100 euro o Persona con disabilità* | Fino a 3.000 euro | Fino a 1.000 euro aggiuntivi |
| > 7.100 euro e ≤ 24.900 euro | Fino a 1.500 euro | Fino a 1.000 euro aggiuntivi |
Fonte: Sulla base di informazioni tratte dal sito web del servizio pubblico francese.
*Il bonus ZFE è stato concesso se il richiedente ha ricevuto anche un aiuto locale simile per la rottamazione dei veicoli e l'acquisto di veicoli puliti. Il bonus poteva aumentare l'aiuto totale, ma non superare l'importo dell'aiuto locale ricevuto.
Requisiti tecnici e amministrativi universali
Oltre ai criteri specifici per ogni schema, una serie di requisiti tecnici e amministrativi universali si applicava a qualsiasi bicicletta acquistata. Queste condizioni non erano negoziabili.
- Identificatore unico obbligatorio: Il requisito tecnico più critico è che la bicicletta deve possedere un identificatore unico (identifiant unique) iscritto in modo permanente sul telaio e registrato nel National Unique File of Identified Cycles (FNUCI). La fattura d'acquisto doveva riportare esplicitamente questo numero identificativo unico, un dettaglio sottolineato dagli esperti del settore.
- Specifiche tecniche: La bicicletta doveva essere una vélo à assistance électrique (VAE), come definito dalle normative UE, con un motore inferiore a 0,25 kilowatt e un'assistenza che si interrompe a 25 km/h. Inoltre, la batteria della bicicletta non poteva essere del tipo al piombo (batterie au plomb).
- Canale di acquisto: L'acquisto doveva essere effettuato tramite un rivenditore professionale. Sono state esplicitamente escluse le transazioni tra privati.
- Portale e scadenze per la presentazione delle domande: L'unico portale ufficiale online per la presentazione delle domande per entrambi gli aiuti nazionali era primealaconversion.gouv.fr. La domanda doveva essere presentata entro il termine perentorio di sei mesi dalla data della fattura.
- Impegno di non vendita: Il beneficiario doveva firmare una dichiarazione in cui si impegnava a non vendere la bicicletta sovvenzionata entro il primo anno, pena l'obbligo legale di rimborsare l'intero importo dell'aiuto.
Parte II: La nuova realtà nel 2025: Una guida completa ai sussidi locali e regionali
Con la cessazione delle sovvenzioni a livello nazionale, il panorama degli aiuti finanziari per l'acquisto di e-bike in Francia è cambiato radicalmente. La principale fonte di assistenza potenziale è ora una raccolta frammentata di programmi offerti dalle autorità locali e regionali. Questo decentramento significa che l'ammissibilità e il valore di qualsiasi sovvenzione sono ora quasi interamente dettati dal luogo di residenza ufficiale dell'acquirente. La tabella seguente e le analisi dettagliate mirano a chiarire questo complesso contesto.
Tabella 3: Matrice comparativa dei principali sussidi locali alle E-Bike 2025)
| Autorità | Aiuto standard VAE | Cargo/Adattato Aiuto VAE | Eleggibilità chiave | Fonte ufficiale di informazioni |
|---|---|---|---|---|
| Île-de-France (Regione) | Fino a 400 euro | Fino a 600 euro (Cargo), 1.200 euro (Adattato) | Residente nell'Île-de-France, nessuna condizione di reddito. | iledefrance-mobilites.fr |
| Parigi (città) | Fino a 400 euro | Fino a 600 euro (Cargo) | Residente a Parigi, con test di valutazione dei mezzi. | paris.fr |
| Lione (Metropoli) | Fino a 500 euro | Fino a 1.000 euro (Cargo) | Residente nella Métropole, suddiviso per RFR/parte. | grandlyon.com |
| Marsiglia (Métropole) | Fino a 400 euro | Fino a 800 euro (Cargo) | Deve vivere, lavorare o studiare nella ZFE-m. | ampmetropole.fr |
| Nizza (Metropoli) | Fino a 400 euro | Fino a 400 euro | Residente nella Métropole, 25% del prezzo di acquisto. | Contatto Métropole Nice Côte d'Azur |
| Bordeaux (Métropole) | Fino a 250 euro | Fino a 350 euro (Cargo) | Residente o lavoratore nella Métropole, sottoposto alla prova dei mezzi. | Contatto Bordeaux Métropole |
| Nantes (Métropole) | Fino a 800 euro | Fino a 1.500 euro (Cargo) | Residente nella Métropole, altamente graduato per RFR/parte. | Contatto Nantes Métropole |
| Strasburgo (Eurométropole) | Fino a 500 euro | Fino a 500 euro (Cargo) | Residente nella Métropole, suddiviso per RFR/parte. | Contatto Eurométropole de Strasbourg |
Nota: le informazioni presentate si basano sugli ultimi dati disponibili di vari servizi di monitoraggio delle sovvenzioni francesi e sono soggette a modifiche. I richiedenti devono sempre verificare le regole attuali sui siti ufficiali delle rispettive autorità locali.
Riflettori sulla regione: Île-de-France e la città di Parigi
La regione dell'Île-de-France offre un esempio convincente di come sia possibile massimizzare gli aiuti finanziari cumulando le sovvenzioni regionali e comunali. Un residente di Parigi può avere diritto a due aiuti distinti per l'acquisto della stessa bicicletta.

Île-de-France Mobilités (Aiuto regionale):
L'autorità regionale per i trasporti offre una significativa sovvenzione che è notevolmente accessibile a tutti i residenti della regione, indipendentemente dal loro livello di reddito. Il programma di aiuti dell 'Île-de-France Mobilités prevede:
- Fino a 400 euro per un VAE standard.
- Fino a 600 euro per una cargo bike.
- Fino a 1.200 euro per una bicicletta adattata per persone con disabilità.
- Fino a 200 euro per un kit di elettrificazione di una bicicletta esistente.
L'aiuto è limitato al 50% del prezzo di acquisto della bicicletta e copre anche gli accessori essenziali come caschi e dispositivi antifurto se figurano nella stessa fattura. Una condizione fondamentale è l'impegno a non rivendere la bicicletta per tre anni.
Città di Parigi (aiuto comunale):
Oltre all'aiuto regionale, la città di Parigi offre una propria sovvenzione separata. A differenza del regime regionale, l'aiuto della città è sottoposto a una verifica dei mezzi. Per le biciclette elettriche, gli importi sono:
- Fino a 400 euro per un VAE standard, con un tetto massimo del 33% del prezzo di acquisto al lordo delle imposte.
- Fino a 600 euro per una bici da carico, con un tetto massimo del 33% del prezzo al lordo delle imposte.
Il processo di richiesta degli aiuti della città è gestito attraverso il proprio servizio digitale, accessibile tramite il portale Mon Paris.
Focus metropolitano: Lione, Marsiglia e Nizza
I programmi di aiuto nelle altre grandi aree metropolitane francesi dimostrano la diversità degli approcci politici locali.
Lyon Métropole:
Il sistema di sovvenzioni dell'area metropolitana di Lione è altamente strutturato per sostenere le famiglie a basso e medio reddito. Per una VAE standard, un richiedente con un RFR per parte fino a 19.600 euro può ricevere fino a 500 euro. Per una bicicletta elettrica da carico, l'aiuto massimo può raggiungere i 1.000 euro per la fascia di reddito più bassa. Una condizione importante è che la bicicletta deve essere acquistata da un rivenditore professionale situato nel territorio della Métropole de Lyon. Le domande sono gestite esclusivamente online attraverso la piattaforma di servizi metropolitani Toodego.com, con una scadenza per gli acquisti del 2025 fissata al 31 gennaio 2026, come specificato sul sito ufficiale della metropoli di Lione.
Marsiglia (Métropole Aix-Marseille-Provence):
L'approccio di Marsiglia esemplifica l'uso di un sussidio come strumento diretto di politica ambientale. Per poterne beneficiare, il richiedente deve dimostrare di vivere, lavorare o studiare all'interno del perimetro geografico specifico della Zona a Basse Emissioni (ZFE-m) della città. Gli importi degli aiuti, in vigore dal novembre 2024, sono fino a 400 euro per una VAE standard e fino a 800 euro per una bici cargo o adattata per i singoli, senza condizioni di reddito. Per i professionisti idonei all'interno della ZFE-m, l'aiuto per una cargo bike può raggiungere i 1.500 euro. Le domande devono essere presentate attraverso il portale dedicato dell'autorità metropolitana.
Nizza (Métropole Nice Côte d'Azur):
L'area metropolitana di Nizza ha adottato un modello più semplice. Il sussidio per i residenti è calcolato come il 25% del prezzo di acquisto della bicicletta, con un tetto massimo di 400 euro. Questo si applica a vari tipi di biciclette elettriche e non è esplicitamente suddiviso per reddito nella documentazione disponibile, anche se le guide complete agli aiuti sociali forniscono un contesto locale.
Procedura generale di richiesta di aiuti locali
Nonostante l'ampia variazione delle norme, la procedura amministrativa per la richiesta di sussidi locali segue un modello coerente. La stragrande maggioranza di questi schemi opera sulla base del rimborso. L'acquirente deve prima acquistare la bicicletta e pagare l'intero prezzo in anticipo. Solo allora può presentare una domanda per ricevere la sovvenzione.
Per garantire un processo agevole, i richiedenti devono preparare in anticipo un dossier completo dei documenti richiesti.
Tabella 4: Lista di controllo dei documenti chiave della domanda
| Documento | Dettagli |
|---|---|
| 1. Prova d'identità | Una copia chiara di un documento d'identità valido (ad esempio, Carte Nationale d'Identité, Passaporto). |
| 2. Prova di indirizzo | Una bolletta telefonica o delle utenze recente, datata negli ultimi tre mesi. |
| 3. Prova di reddito | La copia completa, su più pagine, dell'ultimo avviso di accertamento fiscale (Avis d'imposition). |
| 4. Dettagli della banca | Un Relevé d'Identité Bancaire (RIB) che riporti il nome e le coordinate bancarie del richiedente. |
| 5. Fattura di acquisto | La fattura originale del rivenditore, pagata per intero (acquittée), che indichi chiaramente il nome dell'acquirente, l'indirizzo, il modello di bicicletta, il prezzo e l'identificativo univoco obbligatorio della bicicletta (ID). |
| 6. Certificato di omologazione | Un certificato che attesti la conformità della bicicletta allo standard europeo pertinente (NF EN 15194). |
| 7. Certificato d'identità unico | Il certificato di registrazione dell'identificativo unico della bicicletta nel database della FNUCI. |
| 8. Attestazione firmata | Una Attestation sur l'honneur (dichiarazione sull'onore) che confermi l'esattezza delle informazioni e si impegni a rispettare eventuali clausole di non rivendita. |
Fonte: Questa lista di controllo si basa sui requisiti comuni descritti in varie guide per i premi di conversione francesi.
Parte III: Leve finanziarie alternative e complementari
Oltre alle sovvenzioni statali dirette, un potenziale acquirente nel 2025 dovrebbe considerare una strategia finanziaria più ampia che incorpori altri meccanismi disponibili.
Il "Forfait Mobilités Durables" (FMD)
È essenziale distinguere il "Forfait Mobilités Durables" (Pacchetto Mobilità Sostenibile) da un bonus di acquisto. Il FMD è un'indennità annuale, esente da imposte, che un datore di lavoro può fornire ai propri dipendenti per coprire i costi associati al pendolarismo sostenibile.
Caratteristiche principali:
- Importo: L'indennità può arrivare a 700 euro all'anno per dipendente, o a 800 euro se abbinata a un abbonamento ai trasporti pubblici. Questo importo è esente sia dall'imposta sul reddito per il dipendente che dai contributi previdenziali per il datore di lavoro.
- Stato: Per le aziende del settore privato, l'attuazione del FMD è volontaria. Per i datori di lavoro del settore pubblico, invece, è obbligatoria, con importi fissi basati sul numero di giorni di pendolarismo, come spiegato in questa guida al FMD 2025 per datori di lavoro e dipendenti.
- Spese ammissibili: La FMD è flessibile e può coprire una serie di costi, tra cui il pendolarismo in bicicletta personale, il car pooling, i biglietti del trasporto pubblico per un solo viaggio e i costi associati ai servizi di mobilità condivisa.
L'accesso a questo beneficio avviene attraverso i canali interni dell'azienda. I dipendenti interessati alla FMD devono contattare il reparto Risorse umane per sapere se l'azienda ha una politica in merito.
Altri strumenti finanziari
Un approccio finanziario completo può anche includere lo sfruttamento di prodotti commerciali e altri prodotti finanziari.
- Prestiti a tasso zero (Prêts à taux zéro): Pur non essendo un programma diffuso a livello nazionale, alcune autorità locali o istituzioni finanziarie possono offrire prestiti a tasso zero specificamente per l'acquisto di una e-bike. È consigliabile che gli acquirenti si informino presso la propria banca personale e l'amministrazione locale su eventuali offerte disponibili.
- Finanziamento da parte del rivenditore: Molti rivenditori professionali di biciclette offrono opzioni di finanziamento in negozio, più comunemente la possibilità di pagare in più rate (paiement en 3 ou 4 fois sans frais). Questo non riduce il prezzo totale, ma può alleggerire notevolmente l'onere finanziario iniziale, una strategia evidenziata nelle guide al finanziamento dell'acquisto di una e-bike .
Conclusioni e raccomandazioni strategiche per il potenziale acquirente di E-Bike nel 2025
Il sistema di sostegno finanziario per l'acquisto di biciclette elettriche in Francia ha subito una profonda trasformazione. La fine dei regimi nazionali universali ha spostato l'onere della ricerca di aiuti sul singolo consumatore.
I risultati principali di questa analisi sono chiari:
- Gli aiuti nazionali sono terminati. Qualsiasi acquisto fatturato dopo il 14 febbraio 2025 è definitivamente inammissibile agli ex bonus nazionali.
- L'aiuto è ora locale. L'ammissibilità e gli importi delle sovvenzioni sono determinati principalmente dal luogo di residenza dell'acquirente.
- I meccanismi alternativi sono fondamentali. I programmi forniti dai datori di lavoro, come il "Forfait Mobilités Durables", e i finanziamenti commerciali sono più importanti che mai.
Per chiunque intenda acquistare una bicicletta elettrica in Francia nel 2025, si raccomanda il seguente piano d'azione strategico:
- Iniziare a livello locale: Il primo passo è indagare sui programmi di aiuto offerti dalle autorità locali. Simulatori online come mesaidesvelo.fr possono fornire un utile punto di partenza, ma le informazioni devono sempre essere verificate sui portali governativi ufficiali.
- Verificare con il proprio datore di lavoro: Informatevi presso il vostro ufficio risorse umane sul "Forfait Mobilités Durables" (FMD).
- Verificare i requisiti di reddito: Per tutti gli aiuti locali soggetti a condizioni economiche, verificate attentamente il parametro di reddito specifico utilizzato e tenete a portata di mano l'avviso fiscale corretto.
- Scegliere una bicicletta e un rivenditore idonei: Assicurarsi che la bicicletta che si intende acquistare soddisfi tutte le specifiche tecniche, compreso l'ID univoco obbligatorio.
- Assicuratevi una fattura corretta: insistete per avere una fattura completamente pagata e dettagliata che includa il vostro nome e indirizzo completo, i dati del rivenditore, la data, il modello di bicicletta, il prezzo e il numero di identificazione unico della bicicletta.
- Compilazione del dossier: Utilizzate la lista di controllo fornita in questo rapporto (Tabella 4) per raccogliere tutti i documenti necessari prima di avviare una domanda.
- Rispettare la scadenza: Presentate la domanda con largo anticipo rispetto alla data di scadenza fissata dall'autorità locale.
- Siate pazienti: Sappiate che queste sovvenzioni sono dei rimborsi. I tempi di elaborazione possono richiedere diversi mesi, quindi è necessario prevedere di coprire l'intero prezzo di acquisto in anticipo, una realtà comunemente riscontrata dai richiedenti di aiuti alla mobilità parigini.